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“Tecnostruttura”

“Tecnostruttura”

Nozioni di base per l’interpretazione delle società moderne come (orripilanti) formicai meccanizzati

Sunto

Lo scopo di questo articolo è quello di affastellare una descrizione della struttura del potere in un contesto iper-moderno. Per dare un senso ai fenomeni sociali contemporanei, le analogie e le metafore entomologiche potrebbero costituire uno strumento concettuale e metodologico degno di sostituire ciò che oggi viene spacciato per “scienza sociale”. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario svolgere un lavoro di ricerca approfondito, pionieristico e accattivante. Nel frattempo, sarà opportuno gettare le basi postulando il nostro spazio vitale condiviso come un “nido” semi-automatizzato basato sull’intelligenza artificiale chiamato “Techno-Struttura”. I risultati dell’utilizzo di un approccio ento-economico mostrano che questa Techno-Struttura non sembra essere la concretizzazione di un incubo collettivo generato dalla psiche malata dell’Occidente (come proclamato dai “postmodernisti”), ma piuttosto una sorta di singolare, inaspettata e “rivoluzionaria” riconfigurazione di simbiosi sociale. Questa riconfigurazione economica è stata vagamente etichettata come “modernità” e, sotto diversi aspetti sostanziali, è effettivamente estranea a ciò che l’ha preceduta. Ciò che rimane sostanzialmente immutato, tuttavia – e questa è la conclusione centrale – è la stratificazione di base della collettività in una massiccia sottoclasse globalizzata (sempre più cannibalizzata dall’automazione), sovrastata da uno strato medio compatto e laborioso, completamente asservito a un gruppo dirigente sempre più potente ed esclusivista, che detiene i codici di accesso alla console computerizzata della Struttura.