Una modesta proposta monetaria e organizzativa per rilanciare il benessere economico delle comunità
Sunto
Nel “progetto” delineiamo, a grandi tratti, i contorni economici del distretto comunale ideale così come lo immaginiamo. In sostanza, il piano comprende alcune misure correttive che, a nostro avviso,
migliorerebbero il funzionamento dell’economia. Con un occhio di riguardo alla giustizia sociale e ai danni causati dallo sfruttamento, il progetto cerca anche di liberare il potenziale creativo promuovendo (1) un sistema di gestione monetaria basato sull’emissione di valute regionali a scadenza (2) un modello organizzativo dell’azienda in cui gli individui non sono dipendenti ma “auto-imprenditori” remunerati secondo una griglia concordata e dettagliata di ruoli e responsabilità; (3) l’assegnazione dell’uso del capitale di proprietà della comunità a un gruppo imprenditoriale di punta eletto democraticamente che risponda esclusivamente alla comunità; (4) l’agricoltura biologica, la consapevolezza ambientale e una politica a rifiuti zero; e (5) una ridefinizione dell’approccio al consumo in cui l’utente finale è sistematicamente integrato nel processo produttivo.