Skip to content

Dovremmo sicilianizzare la nostra Weltanschauung?

Sciascia 2

Sfogliando Sciascia alla ricerca del significato più profondo di società, potere & cospirazione

Sunto

In questo articolo sostengo che il fondamento filosofico delle scienze sociali convenzionali, compresa l’economia politica, sia costituito da una congerie di banalità eccessivamente estetizzate (vale a dire “i grandi classici della letteratura occidentale”), il cui filo conduttore è, per la maggior parte, una valutazione utilitaristica e tritamente moralistica della condizione umana e del comportamento umano in generale. Nella ricerca di una fenomenologia poetica alternativa, si propone qui che la narrativa di Leonardo Sciascia (1921-1989) possa costituire una piattaforma più promettente. Gli scienziati sociali farebbero bene a prendere spunto dalla letteratura dello scrittore siciliano, le cui intuizioni sulla fisiologia del potere sono qui suddivise e analizzate nelle sezioni seguenti: l’elevazione della “Sicilia” a matrice primitiva delle società moderne; una descrizione tipologica della donna e dell’uomo; l’anonimato dell’Uomo di Massa; il funzionalismo della Mafia; la società e il potere, la Giustizia; la narrativa di finzione; e la teologia.