Le cambiali di Schacht e il riarmo nel Terzo Reich
Sunto
La ripresa economica sotto Hitler fu una straordinaria impresa di virtuosismo finanziario. Compiutasi in meno di quattro anni, la rinascita nazista poteva vantare, alla fine del 1938, la cancellazione di quasi otto milioni di disoccupati, la totale assenza di sintomi inflazionistici e l’esercito più devastante allora concepibile. Gli artifici monetari dietro tale prodigio di potenza furono ideati da un gruppo di banchieri tradizionali, guidati dal Reichsbankpräsident Hjalmar Schacht. Qui si sostiene che il fondamento finanziario dell’episodio nazista non sia altro che una variazione del celebre “gioco di prestigio monetario” che Mefistofele mise in scena davanti al Kaiser nel Faust di Goethe. Profezia teatrale e avvisaglie di guerra si mescolano in modo inquietante in questo esempio unico di pragmatismo economico messo in pratica senza il minimo riguardo per alcun tipo di ortodossia.